Il biancospino è normalmente un arbusto anche se talvolta raramente può raggiungere le dimensioni di un albero

Le foglie con pubescenza variabile hanno contorno ovale, si restingono gradatamente terminando in un picciolo corto sono incise in tre cinque lobi con il margine normalmente intero. 

I fiori sono raggruppati in corimbi all’apice di rametti corti, generalmente bianchi con antere rosse.

I frutti sono di forma ovale e di colore rosso bruno.

La droga deriva dai corimbi dai frutti e dalla corteccia dei rami.

I principi attivi del biancospino sono la creatagina, l’acido clorogenico, le sapogenine, e i flavonoidi.

Importanti gli utilizzi in fitoterapia dalle preparazioni con le sommità fiorite si generano prodotti vaso dialatori e ipotensivi, regolano il rito e la forza del muscolo cardiaco ed esercitano una buona azione sedativa su ipertesi e arteriosclerotici.

La droga non genera particolari effetti collaterali. Avendo a che fare col muscolo cardiaco è sempre meglio sentire il parere medico per la somministrazione.

I frutti hanno potere anti diarroico e astringente.

Infuso per l' insonnia , ipertensione e palpitazione:

2 gr in 200 ml una due tazze al giorno

Infuso per diarrea e ritenzione urinaria

2 gr in 100ml due tazze al giorno.

2 gr in 100ml due tazze al giorno.